Data: 31/12/2013 - Anno: 19 - Numero: 3 - Pagina: 12 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
UN ANEDDOTO SUL GRANDE GERHARD ROHLFS |
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AUTORE: Enzo Macr (Altri articoli dell'autore)
UN ANEDDOTO SUL GRANDE GERHARD ROHLFS Quando una cosa te la chiede uno come Vincenzo Squillacioti, lesimio direttore di questa rivista, non puoi certamente dire di no! Anche se hai abbandonato la penna, sia pure da poco tempo, molto probabilmente per limiti di et. Dunque, lui, il mio amico Vincenzo, mi chiede se ho qualche ricordo di G. Rohlfs (il romanista tedesco grande specialista delle parlate dItalia e dei dialetti meridionali in particolare) e di metterlo per iscritto. Orbene: un piccolo aneddoto ce lho. quello che posso qui riportare, senza precisi riferimenti allanno o al luogo, che non ricordo pi. Forse, si era nei primissimi anni 80, o anche prima. In quel tempo il Rohlfs, specie nei caldi periodi del dopo Pasqua, era di casa in Calabria e nella zona jonica, dove, a Locri e a Gerace, poteva contare sulla presenza di numerosi amici che lo aiutavano nelle sue importati ricerche linguistiche. Durante queste sue visite nelle nostre terre, spesso il ricercatore tedesco non mancava di farsi accompagnare anche dalla sua seconda giovane moglie che, con giusto orgoglio, presentava ai non pochi conoscenti in occasione dei suoi vari incontri culturali. E qui laneddoto: Mi sembra, a Gerace, in una grande sala dalbergo, presenti molte personalit della zona ed un folto pubblico, ecco apparire il prof. Rohlfs in compagnia della bella giovanissima moglie. Lesordio del Nostro in perfetto dialetto calabrese: Amici, vi presentu a mugghjerima (Amici, vi presento mia moglie). Limmediata risposta un caloroso generale applauso che, come si pu immaginare, mette ognuno a proprio agio, dando luogo ad una cordialissima lunga discussione glottologica che, come tutti possono credere, si svolge interamente in suadente lingua dialettale. Enzo Macr (Un sentito ringraziamento e un caloroso saluto anche da queste colonne allamico dottor Enzo Macr. Con questo suo fresco ricordo egli contribuisce ad arricchire il nostro dossier sul grande studioso tedesco che, come si legge sopra, aveva una particolare predilezione per Gerace, tant che nella bella cittadina della Locride tenne negli anni ben quattro conferenze, quante in nessun altro paese della Calabria: lultima del 1983, in occasione della consegna di una targa di onorificenza dallAmministrazione Comunale. stato il suo ultimo suo viaggio tra i suoi fieri calabresi. - ndd) |